61 anni, nato a Napoli, l'Ambasciatore d'Italia, Sergio Mercuri arriva sul Titano dopo una lunga e prestigiosa carriera diplomatica, con ruoli primari presso il Ministero degli Affari Esteri e presso importanti sedi all'estero. Accolto a Palazzo Pubblico dalle note dell'Inno nazionale italiano e dal saluto dei membri del Congresso Stato, consegna ai Capitani Reggenti Alessandro Mancini e Grazia Zafferani le lettere credenziali, dando ufficialmente avvio all'Alto mandato, “che oltre a rappresentare un riferimento essenziale per le istituzioni sammarinesi – afferma il Segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari – si caratterizza per il ruolo di rappresentanza e di portavoce della più ampia rete diplomatica accreditata”.
A legare i due Paesi un profondo legame di amicizia e la cooperazione reciproca, declinata in varie forme. Numerose le questioni bilaterali aperte, i dossier sviluppati e in corso di sviluppo: dal caso targhe in parte risolto alla partita delle frequenze televisive, passando per i negoziati con l'Ue che impegnano la Repubblica e che sono fortemente supportati dalla stessa Italia. Concentrato sulle priorità, ritiene indispensabile "lavorare assieme per uno sviluppo sostenibile di entrambe le realtà territoriali".
A Palazzo Begni, colloquio preliminare all'udienza, nel corso del quale sono stati toccati temi di attualità legati alla collaborazione tra i due Paesi, specialmente durante il periodo Covid, ricordando le relative intese siglate in ambito sanitario. Sul tavolo anche future collaborazioni riguardanti iniziative in ambito economico, sociale e culturale.
Nel video l'intervista a Sergio Mercuri, Ambasciatore d'Italia a San Marino.