Ultima settimana di campagna elettorale, anche il fine settimana è stato più che mai politico, con oltre 100 manifestazioni di piazza.
Politica in piazza nell'ultimo fine settimana di campagna elettorale: 119 le manifestazioni nella sola giornata di sabato in 30 province, che hanno visto impegnate 5.000 unità delle forze dell'ordine. A Roma la manifestazione “Mai più fascismi” organizzata dall'Associazione Partigiani Italiani, cui hanno preso parte anche il Pd e Liberi e Uguali, per una volta uniti, oltre alle organizzazioni sindacali di tutta Italia, di cui la più applaudita è stata quella di Macerata, teatro di gravi episodi di cronaca e che ha ispirato la manifestazione stessa.
Giovedì, all'Eur di Roma, a 3 giorni dal voto, il M5S presenterà la sua squadra di governo, lista già sottoposta all'attenzione del Quirinale, anche se il candidato Luigi Di Maio non l'ha consegnata al presidente della Repubblica ma solo al segretario generale. Mentre Matteo Salvini al suo comizio si è presentato con un rosario in mano e ha giurato da presidente del Consiglio sulla Costituzione e sul vangelo, anche Silvio Berlusconi ha raccolto folle a Milano, promettendo poi un referendum per l'elezione diretta del presidente della Repubblica.
“Non ci sarà nessun passo indietro se il Pd perde – dice infine Matteo Renzi – trovo sconcertante che il tema della campagna elettorale sia quello che farò io. Non faremo il governo con gli estremisti – conclude – in Europa nessuno lo capirebbe”.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Daniel Taddei segretario generale Cgil Macerata
Politica in piazza nell'ultimo fine settimana di campagna elettorale: 119 le manifestazioni nella sola giornata di sabato in 30 province, che hanno visto impegnate 5.000 unità delle forze dell'ordine. A Roma la manifestazione “Mai più fascismi” organizzata dall'Associazione Partigiani Italiani, cui hanno preso parte anche il Pd e Liberi e Uguali, per una volta uniti, oltre alle organizzazioni sindacali di tutta Italia, di cui la più applaudita è stata quella di Macerata, teatro di gravi episodi di cronaca e che ha ispirato la manifestazione stessa.
Giovedì, all'Eur di Roma, a 3 giorni dal voto, il M5S presenterà la sua squadra di governo, lista già sottoposta all'attenzione del Quirinale, anche se il candidato Luigi Di Maio non l'ha consegnata al presidente della Repubblica ma solo al segretario generale. Mentre Matteo Salvini al suo comizio si è presentato con un rosario in mano e ha giurato da presidente del Consiglio sulla Costituzione e sul vangelo, anche Silvio Berlusconi ha raccolto folle a Milano, promettendo poi un referendum per l'elezione diretta del presidente della Repubblica.
“Non ci sarà nessun passo indietro se il Pd perde – dice infine Matteo Renzi – trovo sconcertante che il tema della campagna elettorale sia quello che farò io. Non faremo il governo con gli estremisti – conclude – in Europa nessuno lo capirebbe”.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Daniel Taddei segretario generale Cgil Macerata
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