La Commissione Consiliare Affari Esteri torna – in seduta segreta – a fare il punto sul percorso di associazione di San Marino all'Unione Europea e pare sia entrata, per la prima volta, nello specifico dell'accordo analizzando vari dossier, come la libera circolazione delle persone, dei lavoratori e il riconoscimento dei titoli di studio. Sotto la lente anche aspetti tecnici relativi a beni e servizi. Si tratta della seconda sessione dell'anno dedicata al negoziato. Già a gennaio, sempre a porte chiuse, la Commissione accendeva i riflettori sullo stato di avanzamento dell'accordo. Il confronto politico segue i progressi di una trattativa che si è fatta negli ultimi tempi più serrata considerando che proprio il 2023 è stato indicato come l'anno di chiusura della partita con Bruxelles. In parallelo sono iniziati gli incontri – molto partecipati - dal titolo “San Marino verso l’Europa”, organizzati dalla SUMS con il Patrocinio della Segreteria per gli Affari Esteri, per far conoscere ai cittadini i passi compiuti e i futuri scenari. Il terzo appuntamento si terrà il 20 marzo ed affronterà il tema della libera circolazione delle persone in Europa e le implicazioni per San Marino. Sul fronte dei negoziati, dopo gli incontri di febbraio in cui sono stati presi in esame sei importanti allegati, fra cui la libertà di circolazione dei lavoratori, è in agenda una nuova tornata il 15 marzo.