Nella prima riunione del Congresso di Stato dopo l'uscita di Rete dalla maggioranza, l'accettazione delle dimissioni degli ormai ex Segretari di Stato del movimento e poi la distribuzione ad interim delle loro deleghe. Al Segretario di Stato alla Giustizia, Massimo Ugolini il compito di assumere le funzioni relative a Sanità, Sicurezza Sociale e Pari Opportunità; al Segretario di Stato alla Cultura, Andrea Belluzzi la responsabilità di Affari Interni, Funzione Pubblica, Affari Istituzionali e Rapporti con le Giunte di Castello; al Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari la delega agli Affari Politici.
Previdenza e Affari Sociali assegnati al Segretario di Stato al Lavoro, Teodoro Lonfernini mentre la delega all’Innovazione Tecnologica passa al Segretario di Stato all’Industria Fabio Righi. “Dovrà essere un interim breve – commenta Teodoro Lonfernini – per poi dare una funzionalità precisa al tempo rimanente di legislatura”. Il Segretario di Stato agli Esteri Beccari ha detto che c'è la volontà di andare avanti, con l'obiettivo principale dell'Accordo di associazione con l'Ue e poi proseguire per il primo semestre 2024 chiudendo la legislatura in anticipo rispetto alla scadenza naturale di novembre, troppo ravvicinata alla successiva legge di bilancio. “Nessuno – dichiara Fabio Righi – ha l'ambizione di rimanere un minuto in più seduto sulle sedie scomode di una maggioranza e di un Governo, se non per portare a termine quei progetti e quelle attività che sono nell'interesse esclusivo del paese, dei suoi cittadini, delle sue attività economiche”. Il Segretario di Stato Andrea Belluzzi ha ribadito l'importanza di chiudere l'Accordo con l'Ue, non ripetendo errori come quello del 2006 quando San Marino non firmo all'ultimo l'accordo di cooperazione con l'Italia. Ha poi citato il rinnovo del contratto della pubblica amministrazione come uno dei prossimi obiettivi: “Un passaggio importante per il paese, per la sostenibilità del bilancio e per riconoscere ai lavoratori una risposta ad un contratto che è scaduto da tempo”. Tra le altre priorità indicate la cartolarizzazione degli Npl, mentre il Prg slitta alla prossima legislatura così come la riforma Igr anche se, è stato detto, nel frattempo è comunque possibile efficientare il prelievo fiscale con la legge di bilancio.