E’ una situazione straordinaria che richiede interventi straordinari e unità di intenti. Con questa premessa il Governo consegna il documento che affronta i rinnovi contrattuali, i provvedimenti per lo sviluppo attraverso forme straordinarie di credito agevolato, ma anche gli interventi di prospettiva per il mercato del lavoro, la riforma del settore pubblico e quella delle pensioni, i progetti per il turismo e il commercio. “Lo sforzo del Governo è stato valutato positivamente” commenta il Segretario di Stato per le Finanze. “Per noi - sottolinea Gabriele Gatti - il tavolo unico è importante e strategico e vogliamo che abbia un seguito anche oltre questa contingenza.”
Il Segretario per le Finanze dice di avere visto, da parte di tutti, grande senso di responsabilità e la volontà comune di affrontare in maniera concreta una situazione straordinaria. Positivo il giudizio delle associazioni di categoria. “Il documento del Governo - commenta Carlo Giorgi dell’Anis - tocca i punti sostanziali dei temi di attualità del momento. Dobbiamo essere tutti consapevoli - aggiunge - del momento straordinario che stiamo vivendo e del fatto che il futuro sarà decisamente diverso. Adesso - conclude Giorni - vanno create condizioni di competitività migliori che non fanno riferimento solo ai contratti di lavoro, contratti che evidentemente vanno rinnovati”.
“Iniziativa lodevole e concreta” dice Giuseppe Della Balda, dell’Osla. “Auspichiamo che porti ad accordo in tempi molto brevi per risolvere i problemi contrattuali e aprire la strada alla ridefinizione vera della politica dei redditi, per mettere in moto le risorse necessarie all’ammodernamento del Paese, pensando anche a privatizzazione alcuni servizi erogati dallo Stato”.
Per il sindacato l’accordo deve essere complessivo ed equilibrato. Per la Csu il testo presentato dal Governo è a tratti troppo sbilanciato. Non specifica, ad esempio, come affrontare le parti normative dei contratti ma inserisce aspetti che riguardano l’allungamento del periodo di prova e la flessibilità dell’orario di lavoro. CSdL e CDLS stanno mettendo a punto di un documento di sintesi che verrà inviato al Governo nei prossimi giorni.
Sonia Tura
Il Segretario per le Finanze dice di avere visto, da parte di tutti, grande senso di responsabilità e la volontà comune di affrontare in maniera concreta una situazione straordinaria. Positivo il giudizio delle associazioni di categoria. “Il documento del Governo - commenta Carlo Giorgi dell’Anis - tocca i punti sostanziali dei temi di attualità del momento. Dobbiamo essere tutti consapevoli - aggiunge - del momento straordinario che stiamo vivendo e del fatto che il futuro sarà decisamente diverso. Adesso - conclude Giorni - vanno create condizioni di competitività migliori che non fanno riferimento solo ai contratti di lavoro, contratti che evidentemente vanno rinnovati”.
“Iniziativa lodevole e concreta” dice Giuseppe Della Balda, dell’Osla. “Auspichiamo che porti ad accordo in tempi molto brevi per risolvere i problemi contrattuali e aprire la strada alla ridefinizione vera della politica dei redditi, per mettere in moto le risorse necessarie all’ammodernamento del Paese, pensando anche a privatizzazione alcuni servizi erogati dallo Stato”.
Per il sindacato l’accordo deve essere complessivo ed equilibrato. Per la Csu il testo presentato dal Governo è a tratti troppo sbilanciato. Non specifica, ad esempio, come affrontare le parti normative dei contratti ma inserisce aspetti che riguardano l’allungamento del periodo di prova e la flessibilità dell’orario di lavoro. CSdL e CDLS stanno mettendo a punto di un documento di sintesi che verrà inviato al Governo nei prossimi giorni.
Sonia Tura
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