Il Congresso di Stato ha dato il via libera ai quattro decreti delegati previsti dal testo legislativo, presentati dal segretario di Stato alle Finanze Stefano Macina, e concluso di fatto l’iter delle nuove norme.
I quattro decreti riguardano il trasporto transfrontaliero di denaro contante, le norme transitorie sui libretti al portatore, la custodia delle risorse economiche oggetto di congelamento, l’operatività dell’Agenzia di informazione finanziaria. Il primo stabilisce l’obbligo di dichiarazione per il denaro contante che transiti in Repubblica, il secondo tratta della prevista eliminazione dei libretti al portatore, fissata per il 2012, il terzo prescrive le modalità di trattamento dei fondi eventualmente congelati, e l’ultimo detta caratteristiche e poteri dell’Agenzia, l’organo di controllo istituito dalla normativa. Si chiude quindi l’intera partita degli atti primari, ora manca solo la nomina del direttore e del vice direttore dell’agenzia, dopodiché le competenze oggi in carico alla Banca Centrale passeranno definitivamente all’Agenzia.
Soddisfatto il segretario alle Finanze Macina, che proprio ieri aveva incassato gli apprezzamenti del procuratore Vigna. Lunedì la nuova legge sarà oggetto di confronto al tavolo della commissione mista convocata a Roma nel pomeriggio e l’auspicio è quello di presentare, nella stessa occasione, anche i nuovi vertici dell’Agenzia. A fine anno sarà Bruxelles a valutare la normativa, nella riunione già prevista del Moneyval, che ha sospeso il giudizio sul Titano proprio in attesa del nuovo testo e della sua operatività.
I quattro decreti riguardano il trasporto transfrontaliero di denaro contante, le norme transitorie sui libretti al portatore, la custodia delle risorse economiche oggetto di congelamento, l’operatività dell’Agenzia di informazione finanziaria. Il primo stabilisce l’obbligo di dichiarazione per il denaro contante che transiti in Repubblica, il secondo tratta della prevista eliminazione dei libretti al portatore, fissata per il 2012, il terzo prescrive le modalità di trattamento dei fondi eventualmente congelati, e l’ultimo detta caratteristiche e poteri dell’Agenzia, l’organo di controllo istituito dalla normativa. Si chiude quindi l’intera partita degli atti primari, ora manca solo la nomina del direttore e del vice direttore dell’agenzia, dopodiché le competenze oggi in carico alla Banca Centrale passeranno definitivamente all’Agenzia.
Soddisfatto il segretario alle Finanze Macina, che proprio ieri aveva incassato gli apprezzamenti del procuratore Vigna. Lunedì la nuova legge sarà oggetto di confronto al tavolo della commissione mista convocata a Roma nel pomeriggio e l’auspicio è quello di presentare, nella stessa occasione, anche i nuovi vertici dell’Agenzia. A fine anno sarà Bruxelles a valutare la normativa, nella riunione già prevista del Moneyval, che ha sospeso il giudizio sul Titano proprio in attesa del nuovo testo e della sua operatività.
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