Torna all'esame del Consiglio Grande e Generale la legge sulle incompatibilità per l’appartenenza ad associazioni segrete, approvata il 28 maggio scorso.
Considerato che la legge avrebbe interessato determinati ruoli istituzionali, per i quali è prevista la disciplina attraverso legge qualificata, gerarchicamente superiore a quella ordinaria, il testo appena approvato non risulta conforme alle disposizioni e ai principi della Dichiarazione dei Diritti e più precisamente alle regole in materia di gerarchia delle fonti normative. Di qui la decisione di rinviare la normativa all'assemblea consiliare perchè possa approvarla nuovamente nel rispetto delle procedure per dare la piena efficacia al testo legislativo. L'Ufficio di presidenza ha iscritto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Grande e Generale un apposito comma.
Considerato che la legge avrebbe interessato determinati ruoli istituzionali, per i quali è prevista la disciplina attraverso legge qualificata, gerarchicamente superiore a quella ordinaria, il testo appena approvato non risulta conforme alle disposizioni e ai principi della Dichiarazione dei Diritti e più precisamente alle regole in materia di gerarchia delle fonti normative. Di qui la decisione di rinviare la normativa all'assemblea consiliare perchè possa approvarla nuovamente nel rispetto delle procedure per dare la piena efficacia al testo legislativo. L'Ufficio di presidenza ha iscritto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Grande e Generale un apposito comma.
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