Letta fa il pieno alla Camera con 453 sì, oggi fiducia Senato

11.05 - Dopo aver incassato ieri sera la larga fiducia dalla Camera, con 453 sì e 153 no, oggi il governo Letta è a Palazzo Madama per la fiducia del Senato. La Lega ha annunciato l'astensione, che però al Senato vale come voto contrario. Contrari invece, Sinistra ecologia e libertà, ex alleati del Pd e il Movimento 5 Stelle. Secondo il presidente del Consiglio Enrico Letta, l'emergenza resta grave, dunque è inevitabile stare insieme, ma a quanto pare c'è già un giallo sull'Imu, perché il ministro per i rapporti col Parlamento Franceschini ha parlato solo di proroga a giugno, e il Pdl è insorto, chiedendo chiarimenti e non solo, perché è intervenuto anche Silvio Berlusconi, dicendosi certo sia sull'abolizione che sulla restituzione dell'Imu, aggiungendo: “Non sosterremmo un governo che non attua queste misure né lo sosterremmo dall'esterno. Abbiamo preso un impegno con gli elettori e vogliamo mantenerlo”.

6.10 - Dopo il pieno di sì ottenuto ieri alla Camera, stamattina il governo Letta si appresta ad incassare la fiducia anche in Senato. A Montecitorio 453 i voti a favore e 153 i contrari. Il programma: stop dell'Imu a giugno, niente aumento dell'Iva a luglio, lavoro prima priorità, abolire il finanziamento pubblico ai partiti e i doppi stipendi dei ministri-parlamentari.
E anche i mercati promuovono il nuovo esecutivo: +2,2% a Piazza Affari e spread a 270 punti. Bene l'asta Btp. Chiusura in rialzo per Wall Street. In lieve calo stamane l'apertura di Tokyo. Da oggi anche il primo tour europeo per Enrico Letta: con l'incontro a Berlino con la Cancelliera, Angela Mekel e domani a colloquio con il presidente della Commissione Europea Barroso e il presidente del Consiglio d'Europa Van Rompuy. Ancora, per l'economia, oggi l'Istat diffonde le stima provvisoria su occupati e disoccupati a marzo e sui prezzi al consumo ad aprile.