I due esponenti di Riforme e Libertà rilanciano la proposta di Unità Nazionale, invitando i Segretari di Dc e Ap a unire le forze positive del Paese, affermando che il Patto per San Marino non può reggere, da solo, l’urto delle pressioni che la Repubblica sta subendo. “Gli schieramenti - dicono Rossi e Morganti - devono maturare in termini di qualità. Un passaggio importante è il rinnovamento della classe dirigente, cosa che il Patto – ma non solo – non ha attuato nonostante le promesse elettorali e a dirigere ci sono gli artefici della degenerazione del sistema”.
Riproduzione riservata ©