Libera e Partito Socialista ripartono da temi e obiettivi, dopo le tensioni con il Psd che hanno scosso lo scenario pre-elettorale degli ultimi giorni. Mentre si continua a lavorare per ricucire i rapporti con i socialisti e democratici, le due forze politiche esortano ad avere “lucidità, coerenza, credibilità delle posizioni”, insieme a “un'attenta valutazione degli aspetti programmatici”.
Da più parti non sono mancate critiche proprio alla mancanza di un dibattito su argomenti concreti nel centro-sinistra. Lo stesso Psd è intervenuto sul tema, sostenendo quanto la legge elettorale renda complesso l'attuale passaggio delle alleanze, a discapito, in sostanza, dei programmi, almeno in questo istante. Libera e Ps ribadiscono ancora una volta l'opportunità di riunire la sinistra sammarinese e lasciano aperta l'ipotesi di intese con il centro democratico “sulla base – scrivono – di obiettivi chiari capaci di risolvere i problemi più gravi”, come debito e welfare, e di affrontare la sfida europea.
“Intendiamo trasformare il Paese offrendogli un nuovo futuro”, affermano. Le questioni prioritarie, per i due alleati, restano: un debito pubblico da rendere gestibile; accordo di associazione con l'Ue da applicare; diritto alla casa e opportunità concrete per i giovani; sanità da rimodellare puntando su prevenzione e medicina di base; cultura e istruzione da rilanciare. “Siamo per un Paese diverso”, ribadiscono.
Intanto, nel tardo pomeriggio di martedì 9 aprile si è aperta la Direzione della Democrazia Cristiana dalla quale potrebbero emergere novità in uno scenario in continua evoluzione.