In vista delle elezioni politiche di giugno i vari partiti affinano programmi e alleanze: Libera lancia l’idea di una settimana lavorativa corta come una potenziale soluzione per affrontare le sfide del futuro. Ridurre la settimana lavorativa standard, spesso di cinque giorni, potrebbe migliorare la produttività, aumentare il benessere dei dipendenti e promuovere uno stile di vita equilibrato.
"Eppure questa proposta non trova il favore di tutti - scrive il partito -. Lavorare 4 giorni a settimana, è una proposta innovativa, mantenendo comunque la stessa quantità di ore lavorative". Per Libera si avrebbero una maggiore flessibilità sul lavoro, soddisfacendo sia le esigenze dei dipendenti che quelle delle aziende, e una maggiore produttività e soddisfazione dei lavoratori. Riducendo il livello di stress. I timori di questa diversa organizzazione, sono invece legati alla produttività e alle prestazioni aziendali.
Libera sul tema ha presentato un emendamento per avviare un tavolo di confronto tripartito.