Sui riferimenti in Commissione esteri relativi ad AR e Gian Nicola Berti intervengono Libera, PSD e PS puntando il dito “su una serie di comportamenti – scrivono - che non solo mettono in discussione l'etica professionale e personale del Segretario agli Interni” ma aprono anche altre questioni.
Tre i punti sollevati: il primo riguarda una “possibile violazione della Legge sulla Protezione dell'Utilizzo dello Stemma Ufficiale”: “Berti, insieme a membri del suo partito, avrebbe sfruttato l'incontro con la Comunità di Ravenna per fini elettorali, distribuendo materiale di propaganda che include impropriamente lo stemma della Repubblica”.
Poi tornano sullo scontro con la stampa: "le affermazioni di Berti – dicono - non solo minano la fiducia nel servizio pubblico di informazione, ma rappresentano anche un inaccettabile tentativo di intimidazione”.
In merito invece alle lettere di invito a nuovi cittadini sammarinesi naturalizzati, Libera, PSD e PS configurano una possibile violazione della Legge sulla privacy. Esprimono infine forte preoccupazione per le condotte rilevate e sollecitano un'indagine approfondita.