Liberamente scende in campo per costruire un'alternanza e mandare a casa un Governo che – accusa – si è distinto per immobilismo, incapacità, arroganza. E che, numericamente parlando, si è retto sul voto di numerosi indagati. E' la legislatura – dice - con il maggior numero di dimissioni. Che credibilità può avere? Guarda alle recenti prese di posizione nella maggioranza e si augura che qualcuno abbia la forza di staccare la spina. E' pronto a dialogare con i movimenti, e stanare quella parte di minoranza che fa un'opposizione mite, di convenienza. “Per chiarire l'equivoco e le indecisioni di chi fa finta di essere all'opposizione e amoreggia col Governo e di chi sta all'opposizione e non dimostra l'intenzione di andare a governare questo disastrato paese”, spiega Erik Casali. Il partito Socialista chiede l'inserimento di un apposito comma nell'ordine del giorno della prossima sessione consiliare su Banca Centrale? Lo fa con un anno di ritardo – commenta Augusto Casali. E' una fase superata. La nostra posizione – precisa – era già chiara un anno fa. Bisogna risolvere il problema alla radice – gli fa eco Pedini Amati – mandare a casa il Governo e andare alle urne.
Nel servizio l'intervista a Erik Casali
Nel servizio l'intervista a Erik Casali
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