Sei candidati nuovi, iscritti nella lista di Alleanza Popolare. Ieri sera si sono presentati al centro sociale di Dogana. Provengono da aree politiche e culturali diverse, e nel corso del dibattito hanno parlato delle loro esperienze: dallo studente al commercialista, dal bancario all’operatore turistico, dal pensionato all’ avvocato. E proprio attraverso la loro formazione sono impegnati nella campagna elettorale con idee e proposte. Nel dibattito si è parlato proprio di quali interventi fare nell’ ambito del risanamento delle finanze pubbliche, nella riqualificazione del turismo e nel rilancio dell’ economia in generale. Toccato anche l’argomento previdenza da un lato e ricerca della prima occupazione dall’ altro. Proposte anche su un modo diverso di gestire il territorio, mentre sono emerse le idee di Ap sulle riforme istituzionali. Ancora critiche al governo straordinario e a una sua eventuale riproposizione nella nuova legislatura, dal momento che – è stato detto nella serata – parte del gruppo dirigente di ciascuno dei due partiti sta lavorando a un governo Dc – Psd. Non sarebbe nell’interesse del paese – per la forza politica – perché disomogeneo e di poca durata. Per Alleanza Popolare “serve una prospettiva più seria: un governo politico che sappia cosa fare, e ci sono buone possibilità in questo senso dal momento che il clima politico è cambiato dal 2001”.
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