“Dimostreremo che questo governo risponderà alle sfide che siamo chiamati ad affrontare e sappiamo che le aspettative del Paese sono enormi”.
Il segretario della Dc Pasquale Valentini è consapevole delle responsabilità che attendono il Patto per San Marino, e lancia il monito: “Il governo avrà nel gruppo consiliare appoggio ma anche controllo. L’indirizzo politico del governo è saldamente ancorato alle forze politiche che lo hanno emanato”.
Come a dire, il ruolo dei partiti andrà valorizzato perché lavoreranno a stretto contatto con l’esecutivo, che è il braccio operativo della coalizione. Per Luigi Mazza, neo capogruppo, “inizia una nuova avventura e coincide con l’avvio della fase della responsabilità.
Vogliamo essere consapevoli dei problemi, dare risposte e massima collaborazione. So che tutti i consiglieri daranno il massimo dell’impegno”. Marco Gatti, per la Dc, entrerà nel progetto di coordinamento della coalizione, che certo, ricordano i democristiani, non deve fermarsi solo perché ha vinto le elezioni.
“Bisognerà arrivare ad una semplificazione – avverte Gatti – così come abbiamo fatto per il nostro gruppo unico, con Europopolari e Arengo e libertà”.
L’auspicio del presidente Pino Guidi è quello di mettere da parte i personalismi e le rispettive accuse: “Non possiamo sbagliare, ci attendono compiti gravosi, ecco perché – ha concluso – abbiamo voluto mettere in campo le esperienze più mature al governo”.
Il segretario della Dc Pasquale Valentini è consapevole delle responsabilità che attendono il Patto per San Marino, e lancia il monito: “Il governo avrà nel gruppo consiliare appoggio ma anche controllo. L’indirizzo politico del governo è saldamente ancorato alle forze politiche che lo hanno emanato”.
Come a dire, il ruolo dei partiti andrà valorizzato perché lavoreranno a stretto contatto con l’esecutivo, che è il braccio operativo della coalizione. Per Luigi Mazza, neo capogruppo, “inizia una nuova avventura e coincide con l’avvio della fase della responsabilità.
Vogliamo essere consapevoli dei problemi, dare risposte e massima collaborazione. So che tutti i consiglieri daranno il massimo dell’impegno”. Marco Gatti, per la Dc, entrerà nel progetto di coordinamento della coalizione, che certo, ricordano i democristiani, non deve fermarsi solo perché ha vinto le elezioni.
“Bisognerà arrivare ad una semplificazione – avverte Gatti – così come abbiamo fatto per il nostro gruppo unico, con Europopolari e Arengo e libertà”.
L’auspicio del presidente Pino Guidi è quello di mettere da parte i personalismi e le rispettive accuse: “Non possiamo sbagliare, ci attendono compiti gravosi, ecco perché – ha concluso – abbiamo voluto mettere in campo le esperienze più mature al governo”.
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