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Marina Lazzarini (Psd) sulla Caruso: San Marino chiusa con chi viene da fuori

4 lug 2016
Ospedale di StatoMarina Lazzarini (Psd) sulla Caruso: San Marino chiusa con chi viene da fuori
Marina Lazzarini (Psd) sulla Caruso: San Marino chiusa con chi viene da fuori - Le decisioni su termini e modalità per l'eventuale sostituzione competono al Congresso al quale spet...
Il passaggio non dovrà essere traumatico – avverte Mussoni. Difficile quindi prevederne i tempi, probabilmente ci vorranno mesi prima che venga individuata ed accompagnata la nuova governance. Le decisioni su termini e modalità per l'eventuale sostituzione competono al Congresso al quale spetta anche la nomina del Direttore Generale. Abbiamo specificato 'eventuale' perché, va detto, il Governo ha davanti a sé due scelte: accogliere o respingere le dimissioni, o meglio, la remissione del mandato. C'è infatti chi puntualizza la differenza e anche se risulta al momento più accreditata l'ipotesi di un graduale "passaggio di consegne", non è da escludere a priori che non si decida diversamente, ad esempio di arrivare a fine mandato, vale a dire fino a settembre 2017. A dirla tutta, ci credono in pochi. Denise Bronzetti invita gli alleati a decidere in fretta su eventuali proroghe o sostituzioni. Sulla Caruso, però, le posizioni dividono la maggioranza. Il Psd che ne ha caldeggiato la nomina non ha cambiato idea sulla sua professionalità. Il Segretario del partito ricorda la strana abitudine tutta sammarinese alla chiusura con chi viene da fuori e la scarsa attitudine al cambiamento. Tutto il Comitato esecutivo aveva un compito: ottimizzare l'Iss e trovare organizzazioni nuove, contro sprechi e poca efficienza. Lo ha fatto. Un gruppo dirigenziale – afferma - va valutato in base ai risultati, non al carattere. Parole inequivocabili quelle di Marina Lazzarini che si aggiungono alle dichiarazioni del Capogruppo Giovagnoli sulle pagine di Tribuna: “alcune linee di indirizzo – ha detto - erano corrette”. Vedi l'apertura con l'esterno. E qui casca l'asino, perché se è vero che l'ospedale deve essere in rete per sopravvivere, il fatto che la Caruso provenisse dall'Area Vasta ha garantito sinergie e scambi. E c'è chi ricorda che è lì che tornerà, in ruoli che contano. Rimane il nodo politico. Poi ci sono i medici che chiedono di lavorare con serenità e l'opposizione, con Civico 10 in prima linea nel chiedere le dimissioni anche di Mussoni. Naturalmente c'è anche chi guarda con favore ad una figura sammarinese, con curriculum ed esperienza, benvoluta dall'ambiente, in grado – quindi – di riportare tranquillità all'interno dell'Istituto.

MF

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