Quale modello di scuola, che vuol dire anche modello educativo. Glissa su molti nodi il ministro all'istruzione Stefania Giannini, ma qualcosa non va – ammette – “se un giovane laureato in beni culturali finisce a lavorare in un call center”.
Il riferimento al quadro normativo europeo, quando è interpellata su un tema caldo: il finanziamento pubblico alla scuola privata: libertà di educazione, come chiesto all’Italia dal Consiglio d’Europa.
Chiede di “investire ora sull'istruzione perché vuol dire preparare la svolta” e di “agire sulle infrastrutture umane oltre che dell'edilizia scolastica”, enunciando il suo modello.
Nel video, l'intervista al ministro per l'istruzione Stefania Giannini
AS
Il riferimento al quadro normativo europeo, quando è interpellata su un tema caldo: il finanziamento pubblico alla scuola privata: libertà di educazione, come chiesto all’Italia dal Consiglio d’Europa.
Chiede di “investire ora sull'istruzione perché vuol dire preparare la svolta” e di “agire sulle infrastrutture umane oltre che dell'edilizia scolastica”, enunciando il suo modello.
Nel video, l'intervista al ministro per l'istruzione Stefania Giannini
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