Il ministro alla pubblica istruzione incontra il segretario di Stato Giuseppe Morganti per decidere la ripresa delle relazioni. Un primo contatto in attesa di approfondire accordi e intese come conferma in conferenza stampa. Nell'incontro del meeting emerge una scuola che in italia è fanalino di coda per investimenti, iscrizioni, laureati, rispetto ai paesi Ocse, per questo il ministro dell'istruzione lavorerà per un governo del sistema in grado di garantire un servizio che aiuti a diventare cittadini e ai giovani a entrare nel mondo del lavoro- “la scuola è il motore della mobilità sociale – ribadisce dall'auditorium della fiera – ma se chiediamo ai cittadini di investire di più dobbiamo essere più trasparenti per dare conto di ogni euro speso”. Poi un augurio. “Vorrei che i giovani prendessero in mano questo paese e lo tirassero fuori dalle secche.”
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