In ballo non c'é solo la tenuta della Grecia, ma il futuro di tutta l'Europa. Parola di Angela Merkel che lancia una appassionata difesa del piano di aiuti ad Atene e rassicura i deputati del Bundestag: nessuna decisione sugli aiuti sarà presa senza la Germania o contro la Germania. Dalla crisi, osserva, bisogna trarre una lezione: è necessario cambiare il Patto di Stabilità. Quando mancano solo due giorni al voto di entrambe le camere del Parlamento tedesco al disegno di legge che autorizza la partecipazione della Germania al piano di salvataggio, la leader conservatrice insiste sulla prospettiva europea della crisi greca. In gioco, spiega la Merkel, c'é il futuro dell'Europa e il futuro della Germania in Europa. Dal presidente francese arrivano dure critiche al ritardo con cui la Merkel ha reagito alla crisi. "Avremmo potuto bloccare la speculazione all'inizio", ha detto Nicolas Sarkozy. "Così invece abbiamo insinuato dubbi sulla determinazione della zona euro ad aiutare di uno dei suoi membri. Oggi ci costerà più caro". Standard & Poor's, una delle principali agenzie di rating americane, ha declassato la Grecia a spazzatura. Per Sarkozy, é pura speculazione contro la zona euro. "Se non l'aiutiamo - dice il presidente francese - la Grecia potrebbe diventare la Lehman Brothers dell'Europa. Abbiamo un dovere di solidarietà. Altrimenti - ha aggiunto - non ci sarà Europa né euro".
Sonia Tura
- Il Segretario Mularoni sulla crisi greca
- Il Psd sulla gestione della crisi greca
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