Domenica 28 luglio si celebra “l’anniversario della Caduta del fascismo e Festa della libertà “. Non esiste popolo che abbia saputo progredire e proiettarsi nel futuro senza volgere lo sguardo al proprio passato, custodendo gelosamente memoria dei momenti salienti della propria storia, grazie a cui esso ha potuto perpetuare i tratti della propria identità e della propria tradizione di democrazia e di libertà. Questa ricorrenza non vuole né deve essere soltanto un momento celebrativo ma l’occasione per riflettere sul senso più profondo di un passaggio significativo della storia recente del nostro Paese, la cui vicenda millenaria è stata contrassegnata fin dalle origini dal valore dell’accoglienza, dal rispetto della libertà e della democrazia, dalla crescita graduale di una comunità fondata sulla pacifica convivenza, sulla tutela dei diritti fondamentali della persona. Commemorare questa data significa rendere omaggio a quanti in ogni tempo ed in ogni parte del mondo si sono battuti ed hanno sacrificato la propria vita per gli ideali di libertà e di democrazia, lasciando quale monito ineludibile, per la formazione delle coscienze e delle identità delle generazioni future, la consapevolezza che la libertà è una conquista da non considerarsi mai come definitivamente acquisita, bensì un bene prezioso da custodire e difendere gelosamente ogni giorno. Solo una coscienza vigile e non distratta dalla convenienza ne può essere custode attenta ed efficace. L’impegno di chi rappresenta il popolo, dal quale è stato democraticamente eletto, deve essere pertanto volto a ricercare sempre i migliori strumenti di tutela della libertà e dei diritti fondamentali delle persone, nonché a farsi promotore in tutti i consessi internazionali del patrimonio di democrazia e di libertà che ha da sempre rappresentato la più autentica ricchezza dei Sammarinesi.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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