Il Segretario Morganti presenta il bilancio dei suoi primi 4 mesi di attività al governo e la cultura, ancora una volta, appassiona gli animi. Numerosi gli interventi del pubblico anche perchè sul tavolo Morganti ha messo molti progetti per l'immediato futuro. Intanto il distretto culturale che diventa evoluto, per il percorso che lega la cultura classica a tutta la parte formativa. Ma Morganti ha anche preannunciato la riforma dell'Università in tempi brevissimi. Già pronta la bozza da confrontare con le forze di maggioranza e il Segretario alla cultura dice: “spero di farcela a maggio”. Nel frattempo però, nonostante i tagli, si è andati avanti. Il Congresso di Stato ha approvato il corso di comunicazione e nuovi media. Una scelta innovativo – in Italia non esiste nulla di simile – che San Marino attuerà in collaborazione con l'Università di Bologna. Nel capoluogo emiliano si terrà il corso classico, mentre l'Università di San Marino ospiterà tutte le lezioni sperimentali. Il Segretario alla cultura ha anche presentato due progetti per valorizzare Borgo Maggiore, già patrimonio dell'Unesco. Si parte dal restauro dell'istituto musicale, da collegare al teatro Concordia, creando anche un piccolo anfiteatro, per realizzare una cittadella della musica. E poi le cantine, di cui l'antico Mercatale è ricco, da riaprire in un percorso enogastronomico che rivitalizzi tutto il centro storico di Borgo.
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