Giorgio Napolitano è ancora il presidente della Repubblica, primo capo dello Stato della storia d'Italia a ricevere l'incarico per due volte.
Il suo nome viene proposto al sesto scrutinio, sostenuto da Pd, Pdl, Scelta Civica e Lega Nord. Il capo dello Stato, 87 anni, aveva più volte ribadito di non volere affrontare un altro settennato ma il precipitare degli eventi degli ultimi giorni - il fallimento delle due diverse opzioni che hanno portato il Pd a puntare prima su Franco Marini, poi su Romano Prodi - spingono Napolitano a cambiare idea.
E così, dopo una mattinata di fitti colloqui con i leader dei partiti che poi lo hanno votato, arriva il via libera alla ricandidatura.
"Sono disponibile, non posso sottrarmi. Ora però serve un'assunzione collettiva di responsabilità" fa sapere il presidente della Repubblica in una nota.
Il suo nome viene proposto al sesto scrutinio, sostenuto da Pd, Pdl, Scelta Civica e Lega Nord. Il capo dello Stato, 87 anni, aveva più volte ribadito di non volere affrontare un altro settennato ma il precipitare degli eventi degli ultimi giorni - il fallimento delle due diverse opzioni che hanno portato il Pd a puntare prima su Franco Marini, poi su Romano Prodi - spingono Napolitano a cambiare idea.
E così, dopo una mattinata di fitti colloqui con i leader dei partiti che poi lo hanno votato, arriva il via libera alla ricandidatura.
"Sono disponibile, non posso sottrarmi. Ora però serve un'assunzione collettiva di responsabilità" fa sapere il presidente della Repubblica in una nota.
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