Le diplomazie di Italia e San Marino si sono messe subito al lavoro, dopo che ieri il Quirinale ha proposto la data del 5 giugno prossimo per la visita del Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, che questa mattina ha presieduto la riunione del Consiglio Supremo di Difesa, convocato per l'incontro semestrale. Il Presidente ha accolto con piacere l'invito formulato dalla Reggenza, e questo rappresenta anche la conferma di un rinnovato rapporto tra i due Paesi. La visita costituisce un segno tangibile e inequivocabile di come il lavoro portato avanti in questi anni, abbia consentito di mettere alle spalle i momenti di tensione e incomprensione. La recente uscita dalla black list ha concluso il lungo iter di normalizzazione e, di fatto, il Presidente Napolitano salirà sul Titano per testimoniare proprio questo.
L'ultima volta che un Capo di Stato italiano ha varcato il confine di Dogana, era l’11 giugno del 1990, e in quell'occasione Francesco Cossiga venne in Repubblica accompagnato dall'allora Ministro degli Esteri, Gianni De Michelis, portando con sé la ratifica di importanti accordi bilaterali firmati tre anni prima, fra i quali il recupero dell’esercizio radiotelevisivo e l’utilizzo da parte di San Marino dell’Aeroporto di Rimini.
L'ultima volta che un Capo di Stato italiano ha varcato il confine di Dogana, era l’11 giugno del 1990, e in quell'occasione Francesco Cossiga venne in Repubblica accompagnato dall'allora Ministro degli Esteri, Gianni De Michelis, portando con sé la ratifica di importanti accordi bilaterali firmati tre anni prima, fra i quali il recupero dell’esercizio radiotelevisivo e l’utilizzo da parte di San Marino dell’Aeroporto di Rimini.
Riproduzione riservata ©