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Naufragio canale di Sicilia, Renzi: "La Ue non ci lasci soli"

20 apr 2015
Naufragio canale di Sicilia, Renzi: "La Ue non ci lasci soli"
Naufragio canale di Sicilia, Renzi: "La Ue non ci lasci soli"
Il premier Renzi chiede all'Ue di 'risolvere alla radice il problema' della Libia ma esclude un intervento internazionale di terra, proponendo invece una 'operazione condivisa in Europa, ma mirata' contro gli scafisti. A Malta è giunta intanto la nave Gregoretti con a bordo i superstiti e 24 salme. La Polizia ha fermato, su ordine della Dda di Palermo, i componenti di una banda transnazionale accusati d'associazione a delinquere e favoreggiamento di immigrazione e permanenza clandestina: eritrei, etiopi, ivoriani e ghanesi avrebbero favorito con enormi guadagni l'immigrazione illegale di migliaia di connazionali. Tra le persone coinvolte nell'indagine anche due personaggi noti agli inquirenti: Ermias Ghermay, etiope, e Medhane Yehdego Redae, eritreo, ritenuti tra i più importanti trafficanti di migranti che operano sulla cosiddetta 'rotta libica' e coinvolti nel viaggio che costò la vita a 366 migranti
Al largo di Lampedusa il 3 ottobre 2013. Oggi a Lussemburgo consiglio straordinario dei ministri degli interni e degli esteri; giovedì consiglio Ue. L'alto rappresentante europeo Mogherini sottolinea che 'il problema delle migrazioni si risolve solo agendo alla radice, cioè impedendo che i barconi partano', la presidenza Ue la invita a prendere contatti 'con Egitto, Tunisia ed altri paesi del Nordafrica per chiedere di esercitare più controlli'. Gentiloni ammonisce, 'Non è più sostenibile una situazione in cui ad una emergenza europea si risponda solo con risorse ed impegni italiani'.

VA

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