Integrare il codice etico riservato a tutti gli Agenti pubblici – e dunque funzionari, consiglieri e anche Forze dell'Ordine -, previsto dalla legge 141 del settembre scorso, con le più avanzate norme di comportamento previste a livello internazionale. Questo l'obiettivo del Codice di condotta, che si applica a Gendarmeria, Guardia di Rocca, Polizia Civile ed Interpol. La normativa - sottolinea il Segretario di Stato Gian Carlo Venturini - recepisce la Direttiva Comunitaria, in materia, del 2001 che cristallizza alcuni principi basilari, quali la onorabilità dei comportamenti, l'imparzialità, la correttezza e la trasparenza. Tutto ciò, sostiene Venturini, ha l'effetto di rafforzare la fiducia della collettività nell'operato delle Forze dell'Ordine. Particolare attenzione, poi, all'implementazione degli standard richiesti dalle organizzazioni internazionali competenti per la lotta al riciclaggio ed al terrorismo. Gli appartenenti ai Corpi dovranno – tra le altre cose – specializzarsi in indagini proattive di tipo finanziario
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