"L'esercizio 2015 si era chiuso in maniera negativa per la chiusura della Karnak e la crisi dell’Erba Vita". Comincia così il bilancio del primo cittadino di Chiesanuova. "Poi c'era stato l’abbandono motivato di diversi ambulanti che da anni presenziavano il mercatino del sabato mattina. Anche sul fronte della politica si era registrata una mancata disponibilità a far fronte alle necessità più urgenti del Castello". Marino Rosti però parla di un 2016 in controtendenza: "abbiamo registrato l’evolversi dell’Erba Vita che ha visto da parte dell’ingresso del gruppo Valducci nel giro di pochi mesi dare stabilità all’azienda e pagare anche tutti i stipendi arretrati ai dipendenti, riguardo il mercato siamo riusciti a trovare ed inserire una parte degli ambulanti in sostituzione di quelli che erano andati via".
La situazione economica del Castello, spiega il Capitano, rimane sempre difficile, con poche entrate.
Sul fronte politico salvo qualche piccolo intervento Rosti registra mancate risposte su quelle che "erano le nostre priorità come il progetto della bretella nel centro, il movimento franoso in zona Teglio, il portale d’ingresso del Castello ed infine la viabilità in strada delle Seriole nell’area produttiva di Gualdicciolo". Un silenzio motivato solo in parte dal Capitano, per via della crisi di governo.
"Con il nuovo governo sarà questo il nostro punto di partenza, conclude Marino Rosti, cioè avere una risoluzione a quelle che consideriamo situazioni di pericolo permanente non più rinviabili". Auspicando per i suoi concittadini anche la ripresa economica.
La situazione economica del Castello, spiega il Capitano, rimane sempre difficile, con poche entrate.
Sul fronte politico salvo qualche piccolo intervento Rosti registra mancate risposte su quelle che "erano le nostre priorità come il progetto della bretella nel centro, il movimento franoso in zona Teglio, il portale d’ingresso del Castello ed infine la viabilità in strada delle Seriole nell’area produttiva di Gualdicciolo". Un silenzio motivato solo in parte dal Capitano, per via della crisi di governo.
"Con il nuovo governo sarà questo il nostro punto di partenza, conclude Marino Rosti, cioè avere una risoluzione a quelle che consideriamo situazioni di pericolo permanente non più rinviabili". Auspicando per i suoi concittadini anche la ripresa economica.
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