E’ una situazione che preoccupa il Nuovo Partito Socialista quella del rapporto con l’Italia, che a loro parere si è verificato gradualmente negli ultimi 5 anni e oggi sta toccando il punto più basso. L’azione svolta in politica estera è insufficiente e grave è lo stato di incertezza e disorientamento che attraversa i settori economici, produttivi e sociali, come appare messa in discussione la stessa identità statuale della Repubblica. Altrettanto allarmanti sono, per NPS, i segnali che arrivano dalla maggioranza. L’esecutivo – scrive – non ha più né le condizioni politiche né quelle numeriche per reggere le sorti del Paese. Di qui l’appello dei Nuovi Socialisti alle altre forze politiche, perché manifestino apertamente la disponibilità a dare vita ad una maggioranza alternativa, che sia ampia e coesa e possa recuperare il rapporto con l’Italia. Ai propri dirigenti l’assemblea di NPS affida il mandato di intensificare i rapporti con quei partiti con i quali ha condotto in questi anni battaglie politiche comuni, con particolare riferimento agli Europopolari, con i quali ha costituito recentemente un tavolo di confronto che viene giudicato proficuo. L’invito è quello di andare al più presto alle elezioni e celebrare il referendum sulla preferenza unica che, per NPS, và nel segno del cambiamento e della moralizzazione politica.
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