Nps dice addio ad un fidanzamento che non c’è mai stato, con il Partito Socialista Riformista e invita il Partito dei Socialisti e dei Democratici ad accelerare i preparativi delle nozze, per un nuovo inizio del Partito Socialista Sammarinese. Una scelta di campo netta, quella della direzione, che diventa strategica in vista dell’apertura ai Socialisti decisa dal Patto. Il messaggio è chiaro e non è indirizzato solo all’opposizione ma anche alla Democrazia Cristiana divisa, al suo interno, tra chi guarda con favore al Psd e chi invece punta al Psrs per uscire dall’empasse degli Europopolari. Il partito di Casali prende atto con rammarico della scelta del Psrs di rimanere pervicacemente fuori dalla costituente del Partito Socialista e di avere lasciato cadere nel vuoto l’appello rivolto da Nps. L’addio ai Socialisti Riformisti dunque e l’accelerazione del lavoro intrapreso con il Psd e i Sammarinesi per la Libertà. Obiettivo: chiudere velocemente l’esame degli aspetti programmatici e organizzativi e creare tutti i presupposti necessari per dare vita ad un nuovo inizio del Partito Socialista Sammarinese. Non manca l’analisi della situazione politica. Allo strappo con gli Eps si deve rispondere con responsabilità e alto senso dello Stato. I partiti del Patto devono garantire la compattezza della coalizione e la governabilità, per fare uscire la Repubblica dalla situazione in cui si trova. Insomma con 30 si può governare ma solo se tutti sono d’accordo.
Sonia Tura
Sonia Tura
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