Venerdì sera l’assemblea di Sinistra Unita ha valutato le risposte ottenute alla proposta di rivedere l’articolo 7 della legge sulla cittadinanza, per eliminare le possibili sacche di restrizione dell’esercizio del diritto di voto e la possibilità di limitare il voto estero alla sola lista, senza esprimere la preferenza di candidati o, in subordine, di prevederne solo una rispetto alle tre previste. Sinistra Unita rilancia l’invito ai partiti maggiori, invitandoli a verificare una possibilità di accordo. “Questo - sottolinea Alessandro Rossi - è il periodo migliore per trovare una soluzione, se si vuole dare un segnale positivo di cambiamento. Ci proveremo fino a lunedì anche se – aggiunge- ci rendiamo conto che in questa fase ci sono delle difficoltà, siamo di fatto già in campagna elettorale, e non vogliamo passare per quelli che giocano sulla pelle dei cittadini residenti all’estero”. La nuova legge elettorale imporrà, alle forze politiche, aggregazioni e precise scelte di campo. Una volta chiusa la sessione consigliare partiranno confronti e proposte di schieramento. E il passaggio sulla legge elettorale potrebbe rappresentare il banco di prova per le nuove coalizioni che si formeranno in vista dell’appuntamento con le urne.
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