Una sorta di “battesimo”, la serata pubblica di ieri: il via al percorso per la costituzione di un partito unico. Sala piena; tanti esponenti del mondo politico, a seguire la genesi di Alleanza Riformista. Alla base non una “sommatoria di sigle” - è stato rimarcato – bensì il riconoscersi in una pluralità di elementi di condivisione. Gian Nicola Berti ha posto l'accento sulla necessità di un “sano realismo”. Da qui riferimenti a temi caldi come il DES. Intervento articolato su 3 direttrici: identità, attualità e prospettiva. La fotografia di un Paese riuscito a reggere l'urto di crisi epocali; ma che necessita di essere riformato “dalle fondamenta”. Colori accesi come il verde e l'arancione, nel simbolo; a indicare fiducia e speranza. E l'ambizione di una centralità politica, con riferimenti liberali e riformisti. “Potrebbe essere un laboratorio anche per l'Italia”, ha sottolineato Riccardo Nencini: ospite d'onore dell'incontro; già viceministro e senatore. Intervento da remoto per la senatrice italiana Silvia Fregolent. E poi “testimonial” della società civile come Giorgio Felici, Stefano Bizzocchi, Fabio Rossi; per dibattere delle problematiche del tessuto economico e sociale sammarinese. A tirare le fila Rossano Fabbri; che ha snocciolato le priorità di Alleanza Riformista: sostegno al lavoro, all'iniziativa economica; dare valore alla cultura, alle competenze; cura dell'ambiente; una orgogliosa rivendicazione dell'identità del Paese. Qualunque scelta riguardante l'integrazione europea, è stato ribadito, dovrà essere sottoposta a referendum. Non è mancato uno stimolo all'azione di Governo. E poi la Giustizia; “precondizione” – è stato detto - per la ripartenza del Paese. Annunciato un costante coordinamento, in Consiglio, fra i rappresentanti di Noi Sammarinesi, MIS, e della componente socialista. Così sul tema delle alleanze, in vista delle future elezioni.
Nel servizio le interviste a Alessandro Mancini (Alleanza Riformista), Gian Nicola Berti (Alleanza Riformista), Riccardo Nencini (Presidente Gabinetto Vieusseux) e Rossano Fabbri (Alleanza Riformista)