Il clima doveva essere più disteso in questo confronto interno alla coalizione di maggioranza, alle prese con il secondo appuntamento di una verifica che preferisce definire “chiarimento”.Dopo lo scontro che si è consumato nelle scorse settimane l’orientamento sembra indirizzato ad evitare una rottura definitiva. Questo, stando alle prime indiscrezioni, è stato l’indirizzo dato dalla direzione della democrazia cristiana, che si è riunita nel primo pomeriggio. Ma per gli Europopolari non sembrano più esserci le condizioni per un progetto comune e avrebbero chiesto un dibattito consiliare. Un passaggio che dovrebbe saggiare la tenuta del Patto e la stabilità di governo, in un momento in cui da più parti si sente parlare di possibile allargamento, di rimpasti ma anche, secondo qualcuno, di elezioni anticipate. Intanto è proprio sul futuro della coalizione che ci si interroga dentro e fuori il Patto. I partiti di maggioranza non sembrano avere opinioni comuni. C’è chi vedrebbe con favore un dialogo privilegiato con il Psd, chi invece guarda con più interesse al Psrs. Il percorso certo è quello dell’unificazione che gli Eps hanno attivato insieme ai Democratici di Centro, con l’annuncio della nascita del nuovo soggetto politico il prossimo 4 marzo.
Sonia Tura
Sonia Tura
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