Il Consiglio Grande e Generale tornerà al lavoro il 30 e 31 gennaio. L'Ufficio di Presidenza ha fissato la nuova convocazione dell'Aula chiamata ad affrontare i punti rimasti in sospeso nella precedente sessione, su tutti la nomina del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio.
Da evadere anche tre progetti di legge in prima lettura: quello di iniziativa popolare che detta le norme per la procreazione cosciente e responsabile, quella sulla valorizzazione della rappresentanza della minoranza consiliare, presentato da Democrazia in Movimento e la proposta, avanzata dalla maggioranza, per abrogare il raddoppio del finanziamento alla politica in caso di elezioni. All'ordine del giorno anche 6 istanze d'Arengo. Niente diretta radio per il comma comunicazioni. Anche questa volta non è stata raggiunta l'unanimità necessaria per andare in deroga al regolamento consiliare. E torna la sollecitazione a portare in Aula il progetto di legge che riformerà i lavori dell'Aula.
Da evadere anche tre progetti di legge in prima lettura: quello di iniziativa popolare che detta le norme per la procreazione cosciente e responsabile, quella sulla valorizzazione della rappresentanza della minoranza consiliare, presentato da Democrazia in Movimento e la proposta, avanzata dalla maggioranza, per abrogare il raddoppio del finanziamento alla politica in caso di elezioni. All'ordine del giorno anche 6 istanze d'Arengo. Niente diretta radio per il comma comunicazioni. Anche questa volta non è stata raggiunta l'unanimità necessaria per andare in deroga al regolamento consiliare. E torna la sollecitazione a portare in Aula il progetto di legge che riformerà i lavori dell'Aula.
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