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Nuovo Governo: il mandato passa al PSD

5 lug 2006
Nuovo Governo: il mandato passa al PSD
Tutto è cambiato a notte fonda, quando il Consiglio di Direzione del Partito dei Socialisti e dei Democratici, il parlamentino del PSD, ha votato la possibilità di accogliere la proposta democristiana per un governo insieme. Una votazione segreta arrivata al termine di una lunga riunione, nella quale molte sono state le voci che si sono pronunciate. Alla fine, dall’urna è emerso un responso schiacciante. Su 91 votanti 18 si sono dichiarati a favore di un governo con la DC, 73 contrari. Un esito che, di fatto, ha immediatamente aperto le porte all’altra soluzione di governo possibile: una maggioranza PSD, AP e Sinistra Unita, un governo di centro sinistra, cioè, ipotizzato nei giorni scorsi. Una eventualità ancora lontana nella serata di ieri, quando la DC ha incontrato Alleanza Popolare. Gli esponenti di quel partito solo in mattinata hanno avuto notizia degli sviluppi.
E sempre in mattinata, a Palazzo Begni sono ripresi i colloqui per dare corso al mandato esplorativo, ma la delegazione democristiana era già stata raggiunta dalla notizia della decisione notturna. Augusto Casali e il Nuovo Partito Socialista hanno espresso la loro valutazione politica e confermata la volontà di appoggiare dall’esterno il governo che si profila, del resto la loro contrarietà ad un’alleanza DC/PSD l’avevano già ripetutamente manifestata.
Poco dopo è toccato a Presidente e Segretario portare ai democristiani la notizia ufficiale. Mauro Chiaruzzi ha spiegato come si sono svolte le cose nel Consiglio di Direzione, riassunto le posizioni, dichiarato che il suo partito declinava l’invito rivolto dalla DC a formare un esecutivo. Tempo una mezz’oretta e la delegazione democristiana è salita a palazzo Pubblico per riferire alla Reggenza sull’esito delle consultazioni e rimettere, nelle mani dei Capi di Stato, il mandato esplorativo.
Un incarico che i Capitani Reggenti hanno affidato, circa un ora dopo, alla delegazione del PSD, convocata d’urgenza a Palazzo. Venerdì 7 luglio, alle 13:00, il Socialisti e Democratici dovranno tornare dai Capi di Stato, dopo aver espletato le consultazioni, per riferire sull’esito e sciogliere, eventualmente, la riserva e chiedere il mandato definitivo.

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