Mario Monti incassa una nuova e prestigiosa 'promozione', quella del presidente degli Stati Uniti, che parla di forte apprezzamento nei confronti del premier italiano. L'inquilino della Casa Bianca torna anche a sottolineare la stima di vecchia data verso il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e l'amicizia con l'Italia. Tornando alle faccende interne, Barack Obama è pronto a dire no all’elefante degli oleodotti Keystone, pensato per consentire agli Stati Uniti di raffinare ed usare il petrolio proveniente dalle sabbie bituminose del Canada. Uno sfruttamento definito l’operazione più distruttiva del mondo. Una decisione, dunque, applaudita da tutte le organizzazioni ambientaliste.
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