L'opposizione non ci sta a rimanere alla finestra, in questo momento di emergenza vuole contribuire con proposte e idee, ma il Governo – accusa - sta facendo tutto da solo. “Abbiamo appreso dell'ultimo Decreto dalla stampa” - commenta Nicola Renzi, che aggiunge: "Da oltre due settimane RF ha mantenuto una posizione di grande equilibrio e di piena disponibilità nel rispetto dei ruoli. Dalle prese di posizione delle forze politiche di maggioranza abbiamo però intuito che ci sono diverse opinioni e che evidentemente a vincere sono stati i pasdaran sostenitori dell'autosufficienza. È un vero peccato – conclude - perché le azioni in campo economico e di politica estera che stiamo vedendo, quando non sono vere e proprie gaffe, sono assolutamente insufficienti ed inadeguate”.
Critiche anche da Libera. “Spiace constatare che in un momento di grande emergenza sanitaria e di crisi economico/sociale cui vanno date risposte urgenti – gli fa eco Eva Guidi – il Governo non abbia coinvolto e non stia coinvolgendo le forze di opposizione”. Ricorda che Libera ha promosso un'unità di crisi non solo come momento informativo ma anche propositivo dei provvedimenti che devono essere messi in campo in maniera coesa per la ripresa economica del paese.
“Nell'emergenza - dice Francesco Mussoni - il governo ha informato sempre maggioranza ed opposizione condividendo il condivisibile in tempi ristretti. È chiaro – aggiunge il capogruppo DC - che si debba aprire una fase nuova, di confronto e dibattito nella sede istituzionale preposta – vale a dire l'aula consiliare - con un riferimento istituzionale sui temi della ripresa economica, del finanziamento al sistema paese, delle prospettive di sostegno ad imprese e famiglie. Su questa base occorre istruire un percorso di lavoro con tutte le forze politiche”.
“Mancando l'attività istituzionale – spiega Denise Bronzetti – non ci sono sedi in cui discutere di eventuali proposte dell'opposizione. L'emergenza è tale che non è facile neppure per la maggioranza trovare momenti di condivisione al proprio interno e anche con il Governo”. Il capogruppo di Noi per la Repubblica spera che con l'investitura dei Capitani Reggenti possa riprendere l'attività istituzionale convocando Commissioni e Consiglio “dove sarà possibile – dice - prendere atto delle proposte che non possono essere riassunte in comunicati stampa con toni da guerriglia. C'è già una guerra in corso con il virus – afferma la Bronzetti - non abbiamo bisogno di altre”.