“Quella che viene propagandata come trasparenza non è altro che volontà di dare un manto di legalità ad uno scontro tra poteri potenzialmente letale”. E' la posizione, netta, espressa in un comunicato firmato da tutte le Forze di Opposizione; inclusi gli indipendenti Dalibor Riccardi e Giovanna Cecchetti. “E' la seconda volta – si legge – che il Governo prova a forzare i Consiglieri a prendere visione di verbali della Commissione Giustizia”. Documenti che, nel caso specifico, “includono nelle note allegate elementi coperti da segreto d'ufficio e segreto istruttorio”, e contengono il riferimento dell'ex Magistrato Dirigente Pierfelici, che – recita la nota - le costò la “rimozione dall'incarico”. Le Opposizioni ricordano come, su questo, sia in atto un ricorso amministrativo; e che la presa visione di quegli atti non competa ad alcun Consigliere. Ma soprattutto – si sottolinea –, l'eventuale pubblicazione non solo rischierebbe di “inquinare le indagini”, ma alimenterebbe ulteriormente l'attuale “clima di scontro istituzionale”. Viene ricordato allora il discorso con il quale Simone Celli aveva annunciato le proprie dimissioni da Segretario alle Finanze. Un attacco – ad avviso delle Forze di Minoranza - “al Magistrato che sta sviscerando le influenze di Confuorti sulle politiche economiche degli ultimi anni”. “Invettive” - così vengono definite - su cui “è calato il silenzio da parte del Segretario Nicola Renzi”. La pubblicazione dei verbali della Commissione – conclude il comunicato – “fa gola a molti. Nella speranza, forse, di far saltare qualche procedimento scomodo”.
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