Il Congresso di Stato gli ha affidato l’incarico lo scorso 19 febbraio. Con il giuramento dinnanzi ai Capitani Reggenti, Paolo Rondelli è ora il primo Ambasciatore di San Marino negli Stati Uniti. La scelta dell’Esecutivo, sottolinea il Segretario di Stato per gli affari esteri Fiorenzo Stolfi, vuole corrispondere al recente impulso dato alle relazioni bilaterali che, di recente, hanno visto incontri ad altissimo livello come quello di un mese fa tra lo stesso Stolfi e Condoleeza Rice dove, ricorda il responsabile della politica estera sammarinese, sono stati fatti significativi passi in avanti nel rapporto tra i due Paesi.
Il Segretario di Stato americano ha dato la propria disponibilità a salire sul Titano e ha chiesto la collaborazione di San Marino nella riforma del Consiglio di Sicurezza e nelle rivitalizzazione dell’ONU. L’Ambasciatore Rondelli ricorda che, nel 1948 in piena guerra fredda, Pietro Calamandrei auspicava per San Marino un ruolo di mediazione europeo. Oggi, ha detto, con il rispetto guadagnato di recente a livello internazionale possiamo svolgere un ruolo di mediazione mondiale.
Il Segretario di Stato americano ha dato la propria disponibilità a salire sul Titano e ha chiesto la collaborazione di San Marino nella riforma del Consiglio di Sicurezza e nelle rivitalizzazione dell’ONU. L’Ambasciatore Rondelli ricorda che, nel 1948 in piena guerra fredda, Pietro Calamandrei auspicava per San Marino un ruolo di mediazione europeo. Oggi, ha detto, con il rispetto guadagnato di recente a livello internazionale possiamo svolgere un ruolo di mediazione mondiale.
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