L’ultimo intervento di Pasquale Valentini al World Trade Center risale al 12 novembre, il giorno dopo la vittoria elettorale del Patto per San Marino. “La soddisfazione di quel momento - ha detto il segretario del Pdcs - era piena di incertezza per quello che avrebbe significato l’esperienza di governo. Oggi - secondo Valentini - la soddisfazione è ancora più grande, non perché non abbiamo trovato difficoltà ma perché sappiamo cosa occorre fare. Primo obiettivo è naturalmente garantire l’operatività del nostro sistema bancario. Dai risultati che vengono stiamo uscendo dall’emergenza. Non abbassiamo la guardia ma possiamo respirare in vista di quello che ci aspetta. Questo - aggiunge - unito alla crisi internazionale, obbliga a ripensare allo sviluppo di San Marino. E’ un tempo che ci è dato per impostare il futuro, far crescere l’economia reale e combattere tutti gli elementi distorsivi”.
L’altra priorità, per il Segretario della Dc è tutelare le fasce più deboli con interventi mirati, come quelli previsti dagli ammortizzatori sociali. Le condizioni perché tutto questo sia possibile - ha sottolineato Valentini - sono nella stabilità politica perché c’è bisogno di costruire e non di litigare. Infine, il ruolo della Dc. “Quello che abbiamo iniziato con la coalizione - spiega - richiede approfondimenti e passi avanti. Non deve avvenire a scapito delle esperienze che abbiamo allo spalle, ma basandosi su queste. Non penso - conclude Valentini - a cambiamenti che fanno leva sul fatto di azzerare per ricominciare perché noi qualcosa su cui poggiare c’è l’abbiamo”.
Sonia Tura
L’altra priorità, per il Segretario della Dc è tutelare le fasce più deboli con interventi mirati, come quelli previsti dagli ammortizzatori sociali. Le condizioni perché tutto questo sia possibile - ha sottolineato Valentini - sono nella stabilità politica perché c’è bisogno di costruire e non di litigare. Infine, il ruolo della Dc. “Quello che abbiamo iniziato con la coalizione - spiega - richiede approfondimenti e passi avanti. Non deve avvenire a scapito delle esperienze che abbiamo allo spalle, ma basandosi su queste. Non penso - conclude Valentini - a cambiamenti che fanno leva sul fatto di azzerare per ricominciare perché noi qualcosa su cui poggiare c’è l’abbiamo”.
Sonia Tura
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