Passepartout, conferenza allargata per chiarire la propria posizione

Nessuna falsa dichiarazione, soltanto la manifestazione di un'esigenza. Nessuna volontà “di sollevare sterili polemiche, per gettare discredito sulla realtà sammarinese”, bensì un semplice appello al buon senso. Per la Passepartout, le accuse della Segreteria al Territorio sono inaccettabili e denigratorie di una realtà imprenditoriale che da anni investe risorse economiche, conoscenze tecnologiche e creatività in Repubblica. Motivo del contendere, la richiesta della cloud company - che già utilizza i servizi Telecom e Telenet - di avvalersi anche di un altro provider italiano con la fibra ottica per aumentare le prestazioni. Ma il presidente Franceschini ne fa soprattutto una questione di sicurezza, in caso di guasto ad uno dei sistemi utilizzati. Per questo è fondamentale avere fornitori con reti diversificate - dice. Dunque, un'esigenza inderogabile, che – tengono a sottolineare - non andrebbe a ledere le prerogative di nessun altro operatore sammarinese. Se la situazione non si sblocca – annuncia Franceschini – andremo a fare fuori confine ciò che qui non ci è concesso”.

Azienda compatta, sindacati che di altre scelte proprio non vogliono sentir parlare, “impensabile – dicono – non trovare una soluzione e perdere un'azienda così importante a livello occupazionale, il problema va risolto e basta”. Sulla stessa lunghezza d'onda il segretario Psd, Marina Lazzarini che si è assunta l'impegno di portare la questione sul tavolo della maggioranza. “Verso la Passepartout l'attenzione è massima – conferma anche il segretario al Lavoro, Iro Belluzzi il quale, nel ruolo di paciere, assicura che al di là della crudezza, non è affatto volontà del Segretario Mularoni creare problemi all'azienda. Infine, la speranza che la querelle possa presto concludersi positivamente.

Nel video l'intervista a Stefano Franceschini, Presidente Passepartout Spa

Silvia Pelliccioni