Insieme nella consapevolezza del momento straordinario che sta vivendo il Paese. Partono da questo i partiti del Patto e della costituente del partito socialista per il primo bilancio di quanto fatto finora. Si punta ad una azione coordinata per una veloce soluzione dei problemi nel rapporto con l’Italia. Tutti d’accordo sul fatto che San Marino debba continuare ad elaborare un modello economico improntato alla trasparenza, pienamente in linea con gli standard internazionali ed europei. Deciso l’avvio di un tavolo di confronto specifico in cui condividere le informazioni relative al rapporto con l’Italia e in cui decidere e coordinare le iniziative più opportune per rimuovere i nodi che impediscono la firma dell’accordo contro le doppie imposizioni. Continua invece il confronto sull’ opportunità che lo scambio di informazioni su richiesta modello OCSE debba essere acquisito nell’ordinamento sammarinese a livello unilaterale e che lo scambio automatico di informazioni debba invece essere negoziato e previsto nel momento in cui venga sottoscritto l’accordo contro le doppie imposizioni. Il ruolo di San Marino nell’Unione Europea ha necessità di una soluzione definitiva, che renda San Marino più integrato, attivando da subito il comitato previsto nell’Accordo di Cooperazione, senza escludere la richiesta di adesione o meno all’Unione Europea. Sulla base di questo confronto aperto e costruttivo, conclude la nota, si ritiene esistano le ragioni per proseguire con celerità l’analisi degli aspetti non ancora affrontati e quelli su cui non si è ancora raggiunta una condivisione e produrre una sintesi utile ad avviare una collaborazione che possa risolvere i problemi più urgenti del Paese.
Sonia Tura
Sonia Tura
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