Il pd sostiene i due progetti di iniziativa popolare presentati dal Comites, per una cittadinanza più veloce e diritti politici ampliati agli stranieri.
Abbassare gli anni di residenza per ottenere la cittadinanza a San Marino, la naturalizzazione dei coniugi stranieri e la possibilità di ottenere anche la doppia cittadinanza, le proposte presentate dal Comites.
"La cittadinanza per naturalizzazione -spiegano i dem- è concessa dal Consiglio a chi abbia la residenza anagrafica nella Repubblica almeno da 25 anni con dimora effettiva di 15 e ai coniugi stranieri di un cittadino sammarinese. Inoltre, il richiedente deve rinunciare a qualsiasi altra cittadinanza".
In più, "le norme dell'elettorato attivo e passivo non prevedono alcun diritto per gli stranieri residenti".
Per questo, il Comites ha presentato due progetti di legge di iniziativa popolare che intervengono sulla norma prevedendo un abbassamento degli anni di residenza necessari per l'ottenimento della cittadinanza da 25 a 15 e da 15 a 10 per la naturalizzazione dei coniugi stranieri e la possibilità di mantenere la doppia cittadinanza. In più, i due progetti di legge chiedono l'estensione dell'elettorato attivo e passivo agli stranieri residenti da almeno 5 anni.
Il Pd, dunque, impegna la giunta dell'Emilia Romagna a chiedere "al Consiglio Grande e Generale di esaminare in tempi rapidi le proposte esprimendo l'auspicio che si tengano nella dovuta considerazione le istanze dei tanti stranieri che, per vicinanza geografica, hanno in San Marino il centro dei propri interessi economici ed affettivi".
Abbassare gli anni di residenza per ottenere la cittadinanza a San Marino, la naturalizzazione dei coniugi stranieri e la possibilità di ottenere anche la doppia cittadinanza, le proposte presentate dal Comites.
"La cittadinanza per naturalizzazione -spiegano i dem- è concessa dal Consiglio a chi abbia la residenza anagrafica nella Repubblica almeno da 25 anni con dimora effettiva di 15 e ai coniugi stranieri di un cittadino sammarinese. Inoltre, il richiedente deve rinunciare a qualsiasi altra cittadinanza".
In più, "le norme dell'elettorato attivo e passivo non prevedono alcun diritto per gli stranieri residenti".
Per questo, il Comites ha presentato due progetti di legge di iniziativa popolare che intervengono sulla norma prevedendo un abbassamento degli anni di residenza necessari per l'ottenimento della cittadinanza da 25 a 15 e da 15 a 10 per la naturalizzazione dei coniugi stranieri e la possibilità di mantenere la doppia cittadinanza. In più, i due progetti di legge chiedono l'estensione dell'elettorato attivo e passivo agli stranieri residenti da almeno 5 anni.
Il Pd, dunque, impegna la giunta dell'Emilia Romagna a chiedere "al Consiglio Grande e Generale di esaminare in tempi rapidi le proposte esprimendo l'auspicio che si tengano nella dovuta considerazione le istanze dei tanti stranieri che, per vicinanza geografica, hanno in San Marino il centro dei propri interessi economici ed affettivi".
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