Spazia a tutto campo la Dc sulle problematiche affrontate in comma 1 bis, il relativo dibattito e in generale i quattro giorni di Consiglio. Tra gli elementi principali di novità, "la ricostruzione – spiega Alessandro Cardelli – di una serie di rapporti tra Chio Okaue - top manager, sposata con Filippo Siotto, membro del Coordinamento di Vigilanza Bcsm – la quale ricopre ruoli-chiave in quattro società riconducibili a Francesco Confuorti”, figura di spicco della Finanza internazionale. “Ci dicono che siamo noi falsi e scorretti politicamente, poi i fatti – fa notare Teodoro Lonfernini - si verificano con una consequenzialità quasi chirurgica. Banca Centrale non incontra nessuno – aggiunge - ma i vertici si ritrovano piacevolmente a cena con Confuorti, che tra l'altro è uno dei più grandi debitori del nostro sistema bancario. Se quelle che abbiamo raccolto – manda a dire - sono banalità o falsità, ci smentissero!”
Per Marco Gatti i vertici di Banca Centrale “non devono avere influenze esterne”, ma è evidente come la Vigilanza – considerate alcune parentele – “sia stata colonizzata nei suoi vertici da Confuorti. Allora come possiamo – si chiede – fidarci delle soluzioni proposte da Bcsm?”
Punta il dito sulle modalità delle nomine Stefano Canti, fatte in seno al CooVig dagli attuali vertici con criterio di allineamento e non per concorso o selezione, per lo più strapagate”. Un richiamo anche alle dimissioni di Grais e Savorelli, chieste in blocco da tutta l'opposizione, alla luce dell'ordinanza Pasini sul caso Asset. Doverose secondo Oscar Mina, ma a suo avviso emerge un elemento sorprendente: la maggioranza e il Governo – dice – non hanno alcuna intenzione di rispondere. Per loro è tutto un complotto”. “Dopo quattro giorni di dibattito – chiosa Pasquale Valentini - quello che avrebbe dovuto essere un attimo di sospensione per capire se ci si sta muovendo nella legittimità, il Governo ha tirato un velo su tutto questo”.
Nel video l'intervista a Gian Carlo Venturini, segretario Pdcs
sp
Per Marco Gatti i vertici di Banca Centrale “non devono avere influenze esterne”, ma è evidente come la Vigilanza – considerate alcune parentele – “sia stata colonizzata nei suoi vertici da Confuorti. Allora come possiamo – si chiede – fidarci delle soluzioni proposte da Bcsm?”
Punta il dito sulle modalità delle nomine Stefano Canti, fatte in seno al CooVig dagli attuali vertici con criterio di allineamento e non per concorso o selezione, per lo più strapagate”. Un richiamo anche alle dimissioni di Grais e Savorelli, chieste in blocco da tutta l'opposizione, alla luce dell'ordinanza Pasini sul caso Asset. Doverose secondo Oscar Mina, ma a suo avviso emerge un elemento sorprendente: la maggioranza e il Governo – dice – non hanno alcuna intenzione di rispondere. Per loro è tutto un complotto”. “Dopo quattro giorni di dibattito – chiosa Pasquale Valentini - quello che avrebbe dovuto essere un attimo di sospensione per capire se ci si sta muovendo nella legittimità, il Governo ha tirato un velo su tutto questo”.
Nel video l'intervista a Gian Carlo Venturini, segretario Pdcs
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