Sarà un incontro alla ricerca del dialogo e del terreno comune di confronto per raggiungere gli stessi obiettivi. Le parole sono del segretario della Dc, Pasquale Valentini, che in questi giorni ha tenuto una serie di colloqui con i componenti del gruppo che ha chiesto la verifica sulla cosiddetta costituente. “Abbiamo sollevato problematiche precise – spiega Pier Marino Menicucci – ci aspettiamo di verificare le pozioni che si intendo assumere in merito alla costituente ma anche rispetto alla volontà che la Dc non rimanga isolata in un rapporto solo con le forze di opposizione considerata l’approvazione della nuova legge elettorale”.
Valentini fa sapere che i temi sui quali si snoderà il confronto saranno quelli che riguardano il ruolo della costituente, di cosa cioè debba essere e dove debba arrivare; la questione dell’aggregazione politica, già indicata dal Congresso e alla quale la legge elettorale da un nuovo impulso: si deve costituire – dichiara – un soggetto politico capace di presentarsi ai cittadini per un’alternativa di governo.
Ultimo punto, per il segretario democristiano: il superamento delle riserve circa alcune nomine nella direzione, per consentire – afferma – che tutti gli organismi e gli aspetti funzionali del partito possano agire con il massimo della legittimazione e la piena operatività.
Valentini fa sapere che i temi sui quali si snoderà il confronto saranno quelli che riguardano il ruolo della costituente, di cosa cioè debba essere e dove debba arrivare; la questione dell’aggregazione politica, già indicata dal Congresso e alla quale la legge elettorale da un nuovo impulso: si deve costituire – dichiara – un soggetto politico capace di presentarsi ai cittadini per un’alternativa di governo.
Ultimo punto, per il segretario democristiano: il superamento delle riserve circa alcune nomine nella direzione, per consentire – afferma – che tutti gli organismi e gli aspetti funzionali del partito possano agire con il massimo della legittimazione e la piena operatività.
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