Il Pdcs avverte gli alleati: la maggioranza sia unita per affrontare le urgenze

La Dc si rivolge a paese e alleati, e lo fa alla vigilia di una sessione consiliare che si preannuncia bollente, con temi sensibili, quali la variante dei Prg a Rovereta, il riordino dei corpi di polizia, l'approvazione del piano sanitario. Parla delle conquiste passate e degli obiettivi futuri. E lo fa attraverso i suoi Segretari di Stato. C'è in atto una trasformazione profonda, che esige una visione di prospettiva, al di là dell'odierna legislatura, e che richiede condivisione. Il paese ha di fronte due strade: affrontare le urgenze o andare alle urne. La Dc accoglie la sfida degli obiettivi. Ma serve stabilità. Il patto di legislatura lanciato dal partito socialista va in questa direzione.
La dc c'è. Non ci sono condizioni per un superamento del simbolo. E si propone come punto fermo, in grado di trainare alleati e opposizioni responsabili. Vuole dire, ai compagni di maggioranza, che intende mantenere fede agli impegni del documento di verifica.
Nel futuro prossimo ci sono: la riqualificazione del centro storico, il polo del lusso per ridare slancio all'economia, i passi successivi verso l'integrazione nell'Unione Europea, la formazione. Bisogna garantire la tenuta dei servizi e la sicurezza dello stato sociale, proseguire il percorso intrapreso nella pa, completare l'organico in tribunale, aprire la stagione dei concorsi. Il percorso – ribadisce la Dc - deve andare avanti. Se qualcuno non è d'accordo dovrà dirlo.