Il Pdcs guarda al futuro e si candida come forza centrale nel panorama politico sammarinese. Il 9 aprile cale il 76esimo anniversario dalla fondazione di un partito che ha attraversato tutte le stagioni storiche, dall'immediato dopoguerra a oggi. In occasione della ricorrenza, il partito di via delle Scalette riafferma il suo “ruolo di pilastro”, anche come promotore di valori e radici cristiane.
Da sempre, si legge in una nota, la Dc “pone al centro la persona, la famiglia e la comunità, affrontando le sfide contemporanee” con “interventi concreti per lo sviluppo”. Il Pdcs rivendica la capacità di leadership e di visione sia nazionale che internazionale. Poi il riferimento all'ultima legislatura in cui la Dc, si legge, “ha dimostrato l'importanza della sua presenza per la governabilità e l'efficacia dell'azione politica”, anche in chiave di integrazione europea. Per il partito è proprio la chiusura dell'Accordo di associazione la “testimonianza” del suo dinamismo nelle relazioni internazionali.
Il Pdcs ringrazia militanti e cittadini e si impegna a continuare nell'azione di “leadership, fedele ai propri valori e rispondendo alle sfide attuali” per una “San Marino ancora più giusta, solidale e prospera”.