"Nella proposta governativa, al pari della nostra – fa notare la Dc in una nota – è previsto l’obbligo di realizzare edifici a basso consumo energetico, ma anche quello di installare tecnologie e impianti per la produzione di energia rinnovabile per coprire il 30% del fabbisogno energetico annuo dell’immobile. Il PDCS ha indicato come obbligatorio l’utilizzo di tecnologie per la produzione di energia da fonte rinnovabile solo negli edifici pubblici o ad uso della Pubblica Amministrazione. Una cosa è dunque cercare di imporre una cultura del risparmio energetico, altra cosa è imporre ai soggetti operanti nel settore edile, ed indirettamente alle famiglie, la produzione di energia da fonte rinnovabile. Questa la differenza sostanziale tra la nostra proposta e quella del Governo".
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