Tutto secondo copione. Aula vuota e seduta lampo. Il Senato si è riunito oggi per assegnare, come da regolamento, il testo del decreto-legge di stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo alle commissioni Affari costituzionali e Bilancio che inizieranno l'esame a partire da lunedì prossimo. Poi riferiranno in Aula dal 5 settembre. Solo 11 i senatori presenti: oltre al presidente di turno, Chiti, 4 senatori del PdL; tre del Pd; due dell'IdV, e uno del Terzo polo. Per il governo presente il sottosegretario all'Economia, Giorgetti. Quest’ultimo, chiamato in causa al termine della seduta, ha definito di difficile applicazione la tassa sui capitali scudati perché per chi ha usufruito dello scudo fiscale c'era la garanzia "dell'anonimato e perché ricostruire il percorso è molto difficile. Però – ha concluso Giorgetti - la politica può sempre superare gli ostacoli". Si terrà all'inizio della prossima settimana anche l'incontro tra il segretario del Pdl Angelino Alfano e il gruppo di parlamentari pidiellini firmatari di una nota congiunta che chiede modifiche al decreto varato dal governo. Intanto il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli interviene sull'ipotesi di sciopero dei calciatori apparentemente legata anche alla richiesta che siano le società di calcio a pagare l'eventuale contributo di solidarietà previsto dalla manovra aggiuntiva: ''Se dovessero continuare così – ha detto - proporrò che come ai politici venga raddoppiata l'aliquota anche per loro”'. Immediata la replica dell’associazione calciatori: “Noi una casta di viziati? Solo stupidaggini”.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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