Il Partito dei Socialisti e Democratici ripartirà con gli incontri già il 2 aprile. Dialogo privilegiato con i Sammarinesi per la Libertà, sulla politica estera. Confronto che sarà ripetuto l’8 aprile sulla politica economica. Nel frattempo il partito di maggioranza relativa tornerà a incontrare, il 4 aprile, le forze della coalizione. Prima Sinistra Unita, poi Democratici di Centro, infine Alleanza Popolare, forse l’alleato più critico in seno al quadripartito e che ha già dichiarato la non disponibilità ad allargamenti della maggioranza. Il vertice dovrà entrare nei punti del programma per trovare quelle intese necessarie al prosieguo della vita dell’esecutivo e dovrà passare inevitabilmente dal giusto processo e dal progetto McKinsey. Dopo il vertice il Psd è pronto a riprendere il tavolo tecnico con gli Europopolari che, nel loro esecutivo, hanno ribadito la disponibilità a un confronto serio e costruttivo sui programmi. Ancora da fissare la data, così come quella per riallacciare i fili con Nuovo Partito Socialista, un dialogo più difficile che non fa mistero dell’intenzione di avviare con Noi Sammarinesi, le basi di una futura coalizione in vista di elezioni politiche. Proprio con il movimento di Marco Arzilli è previsto un nuovo faccia a faccia la prossima settimana. Il Partito democratico cristiano riunisce i gruppi di lavoro di approfondimento delle priorità per far uscire il paese dalla situazione di stallo. In settimana anche l’incontro dei direttivi di Popolari e Alleanza nazionale che hanno dato vita all’Unione dei moderati, per una valutazione della situazione politica.
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