Il presidente Giorgio Chiaruzzi ha parlato dell’apporto che i giovani possono dare alla politica e del messaggio che questa iniziativa intende portare: “Un messaggio trasversale – ha detto Chiaruzzi – deve trovare il suo fare nella conoscenza”.
Poi sono saliti sul palco sette giovani candidati che si presentano alle elezioni del 9 novembre, in rappresentanza di ciascuna delle liste che compongono le due coalizioni.
I temi affrontati non potevano non essere quelli più sentiti dalla maggioranza dei presenti e su questi sono arrivate anche le domande dalla platea: il problema della prima casa, e più in generale del territorio, dal punto di vista dei giovani.
Proprio quest’ultimo tema è stato approfondito sul versante della speculazione edilizia. Argomenti anche spinoso, come quello, su soggiorni e residenze, sui quali si è acceso il confronto soprattutto tra i rappresentanti del Psd e Ap.
I candidati hanno risposto anche al rapporto che hanno con i grandi della politica all’interno dei rispettivi partiti. “Un rapporto come un altro” per i più.
Poi si è parlato di lavoro: non c’è un sistema meritocratico a San Marino, e soprattutto non si premiano le iniziative e capacità delle nuove leve, così come delle difficoltà nella mobilità dei giovani sammarinesi nel contesto europeo.
Poi sono saliti sul palco sette giovani candidati che si presentano alle elezioni del 9 novembre, in rappresentanza di ciascuna delle liste che compongono le due coalizioni.
I temi affrontati non potevano non essere quelli più sentiti dalla maggioranza dei presenti e su questi sono arrivate anche le domande dalla platea: il problema della prima casa, e più in generale del territorio, dal punto di vista dei giovani.
Proprio quest’ultimo tema è stato approfondito sul versante della speculazione edilizia. Argomenti anche spinoso, come quello, su soggiorni e residenze, sui quali si è acceso il confronto soprattutto tra i rappresentanti del Psd e Ap.
I candidati hanno risposto anche al rapporto che hanno con i grandi della politica all’interno dei rispettivi partiti. “Un rapporto come un altro” per i più.
Poi si è parlato di lavoro: non c’è un sistema meritocratico a San Marino, e soprattutto non si premiano le iniziative e capacità delle nuove leve, così come delle difficoltà nella mobilità dei giovani sammarinesi nel contesto europeo.
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