Sul fronte della giustizia, il Segretario di Stato Ivan Foschi intende innanzitutto procedere ad un adeguamento in risposta alle indicazioni contenute nel quaderno presentato dal gruppo di lavoro per la campagna paneuropea contro la violenza alle donne.
Punto fondamentale è però il completamento del percorso di riforma della procedura penale: per il diritto ad un giusto processo, il rafforzamento dei diritti alla difesa, una migliore regolamentazione del segreto istruttorio. Strettamente collegato a quest’ultima, la necessità di riavviare quanto prima il processo di revisione del codice di procedura penale, in maniera diversa rispetto al passato. “L’iter precedente – dice Foschi - non si è infatti rivelato del tutto efficace”. Seguono alcune riforme al diritto di famiglia, in particolare due progetti che riguardano le adozioni internazionali e gli affidamenti. Il tutto con un adeguamento della nostra normativa alle convenzioni internazionali sottoscritte in materia.
Riforme che naturalmente non possono prescindere dalla revisione dell’ordinamento giudiziario. Tra gli impegni da rispettare, infine, anche la nuova legge sulle giunte di castello.
Nel settore dell’informazione è stato, invece, già avviato il tavolo per la nuova legge sulla stampa e l’editoria, da portare a compimento nei prossimi mesi. Da aggiornare, poi, la normativa sulla privacy.
Punto fondamentale è però il completamento del percorso di riforma della procedura penale: per il diritto ad un giusto processo, il rafforzamento dei diritti alla difesa, una migliore regolamentazione del segreto istruttorio. Strettamente collegato a quest’ultima, la necessità di riavviare quanto prima il processo di revisione del codice di procedura penale, in maniera diversa rispetto al passato. “L’iter precedente – dice Foschi - non si è infatti rivelato del tutto efficace”. Seguono alcune riforme al diritto di famiglia, in particolare due progetti che riguardano le adozioni internazionali e gli affidamenti. Il tutto con un adeguamento della nostra normativa alle convenzioni internazionali sottoscritte in materia.
Riforme che naturalmente non possono prescindere dalla revisione dell’ordinamento giudiziario. Tra gli impegni da rispettare, infine, anche la nuova legge sulle giunte di castello.
Nel settore dell’informazione è stato, invece, già avviato il tavolo per la nuova legge sulla stampa e l’editoria, da portare a compimento nei prossimi mesi. Da aggiornare, poi, la normativa sulla privacy.
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